Gaetano Cordaro: “La mia musica parla di amore e rispetto, non di criminalità”

Dopo le polemiche sull’esibizione a Trivento, Gaetano Cordaro chiarisce: “La mia musica è fatta di amore, fede e rispetto. Non inneggio alla criminalità.”

Trivento, il 12 agosto 2025 – Dopo le polemiche sollevate da alcune associazioni e testate locali in merito alla sua esibizione in contrada Codacchio per i festeggiamenti in onore di San Pio, il cantante Gaetano Cordaro interviene con un comunicato ufficiale per fare chiarezza e difendere la sua musica e il suo messaggio.

I fatti documentati

Cordaro è arrivato a Trivento intorno alle 16:00, dopo un viaggio di oltre 1000 km da Palermo, accompagnato dalla sua band. L’accoglienza da parte del comitato organizzatore, guidato da Raffaele Stanziani, è stata calorosa e rispettosa, con vitto e alloggio garantiti. Dopo il sound check, effettuato accanto alla chiesa, l’artista ha ricevuto il saluto del comitato, del vicepresidente, del servizio civile e dell’ambulanza coordinata da Cristian Maselli.

L’esibizione è iniziata alle 22:40, in un clima di festa e sicurezza, grazie alla presenza delle Forze dell’Ordine: Carabinieri, Polizia, il maresciallo e il commissario. Cordaro ha espresso profonda gratitudine per la loro collaborazione.

Impegno formale e rispetto delle regole

Prima del concerto, Cordaro ha sottoscritto una Dichiarazione di accettazione e assunzione di responsabilità, impegnandosi a:

  • Rispettare la relazione tecnica dell’evento
  • Non eseguire contenuti volgari o lesivi dell’ordine pubblico
  • Assumersi piena responsabilità civile e penale

Secondo la Relazione tecnica Disamina Gaetano Cordaro, protocollata presso la Questura di Cosenza, e il certificato redatto da Gennaro Diaco (Progettazione e Design), l’esibizione si è svolta regolarmente, senza anomalie o contenuti contro la legalità.

I brani eseguiti

Durante il concerto, Cordaro ha proposto brani come:

  • Baby mi piaci
  • Da Miami fino a Saint Tropez
  • Sto volando
  • Innamorarsi
  • Nun te vogl e te pens
  • Lo sai (dedicata a una fan scomparsa)
  • Daniela
  • Senz e te nun pozz sta
  • Bambola
  • Mykonos

Tutti i brani parlano di amore, pace e sentimenti autentici. Nessuno di essi promuove o esalta comportamenti criminali.

La risposta dell’artista

“A chi si affida a giudizi frettolosi e superficiali, ricordo che non si giudica un libro dalla copertina. Io non canto la criminalità, non inneggio alla malavita. La mia musica nasce dalla fede, dall’amore sincero, dalla pace interiore e dai valori che tutti dovremmo custodire. Ogni nota e ogni parola che porto sul palco hanno lo scopo di unire le persone, di portare speranza e luce dove spesso c’è oscurità.”

Cordaro invita il pubblico a ascoltare i suoi testi e guardare i suoi video con mente e cuore aperti, per comprendere il vero significato della sua arte.

Le polemiche e la verità

L’associazione SOS Impresa – Rete per la legalità del Molise ha espresso disapprovazione per la sua partecipazione, contestando i contenuti musicali e il messaggio trasmesso. Tuttavia, come chiarito dal Sindaco di Trivento, l’evento non è stato organizzato né patrocinato dal Comune, che ha rilasciato l’autorizzazione in seguito alla verifica della documentazione.

Cordaro ribadisce che il concerto del 12 agosto è stato un momento di musica, festa e rispetto reciproco, e ogni interpretazione distorta dei fatti non trova riscontro nella realtà.

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About the Author: Daniela Del Prete

Nasce a Napoli nel 1975. Giornalista, svolge il suo ruolo come Ufficio Stampa di vari Eventi in Campania. Per la sua dedizione e professionalità ha ricevuto il Premio Special Award alla 76° biennale di Venezia, il Premio a Barcellona per la sua web tv Dagal Social ed il Premio Eccellenze Istituzionali nel 2022.