Una vita tra arte, cultura e impegno sociale: il ritratto di una donna dalle mille sfumature
È con ammirazione e stima che Marianna Pignatelli ci accompagna alla scoperta di una figura straordinaria del panorama culturale italiano ed europeo: Angelica Loredana Anton. Scrittrice, poetessa, attrice, sceneggiatrice, cantautrice, giornalista e attivista, Angelica incarna la sintesi perfetta tra talento creativo e impegno civile.
Fondatrice e presidente della Fondazione Area Cultura e dell’omonima casa editrice, dirige i giornali online Area Cultura e Cinema Arte News, promuovendo la letteratura, il cinema e le arti visive. È anche Ambassador at Large presso l’ONU di Vienna per i diritti delle donne, Presidente della Commissione Pari Opportunità dell’Osservatorio Politico Europeo, e Responsabile dell’area progetti sociali del CICS – Comitato Internazionale Cooperazione e Sviluppo.
Nel suo percorso, Angelica ha pubblicato tre libri – La storia dell’amore, Aforismi e pensieri, Perché ti amo – e firmato numerose sceneggiature per il cinema. Ha recitato in film e videoclip accanto a nomi noti come Tosca D’Aquino, Martina Pinto, Gianluca Magni, e ha interpretato ruoli da protagonista in opere come Le ragazze di Mario, Il mistero dell’anello, Una semplice storia d’amore e Anna, una voce umana.
Con il nome d’arte Angelique, ha dato voce e volto a videoclip musicali come You are the one, Batimetrica ingenuità e Con te vivrò, confermando la sua versatilità anche come cantautrice.

Il suo impegno è stato riconosciuto con prestigiosi premi: dal Premio Cartagine al Leone d’Oro Alato di San Marco, dal Premio Donna dell’Anno al Premio Giotto, fino alla Medaglia al Merito della Nobile Accademia Leonina.
Angelica Loredana Anton è una donna che non si limita a raccontare il mondo: lo attraversa, lo ascolta, lo trasforma. Con la sua voce, la sua arte e la sua instancabile dedizione, rappresenta un esempio autentico di cultura al servizio dell’umanità.
“Come si comprende, Angelica Loredana Anton è davvero ‘tanta roba’,” conclude Marianna Pignatelli. “Le auguriamo il meglio, sempre. Perché è una persona speciale. E lo merita davvero.”